Nell’ottobre 2018, Fiorini Industries ha collaborato con la società forlivese di ingegneria ELTEC alla realizzazione della rete di teleriscaldamento-condizionamento del complesso montenegrino di Portonovi.
L’impianto turistico necessitava infatti si un sistema di scambio termico con l’acqua marina per la produzione di fluidi termovettori: l’utilizzo di impianti simili garantisce prestazioni energetiche eccellenti, di cui una struttura di oltre 25 ettari non può fare a meno.
Un progetto ambizioso, che ha richiesto – da parte dei nostri partner – lo studio di diverse variabili per determinare le caratteristiche ottimali dell’impianto: in base alle stime della domanda energetica, si è assunta una potenza di raffreddamento di 8.690 kW e una potenza di riscaldamento di 10.588 kW, mentre i calcoli hanno evidenziato come in estate il riscaldamento delle piscine rappresenti uno dei principali consumatori di energia.
Proprio qui entra in campo la professionalità del team di progettazione Fiorini, che ha creato ad hoc una serie di 8 scambiatori, resistenti alla corrosione dell’acqua marina, da collegare al sistema a pompe di calore: il risultato è stato un impianto in grado di produrre simultaneamente acqua calda e fredda con rendimenti altissimi, senza dispendio di energia elettrica durante la fase di riscaldamento nel periodo estivo.
ELTEC ha dunque installato 7 pompe di calore, che prelevano l’acqua marina ad una profondità di 18 metri (in modo da evitare ogni possibile influenza di fattori esterni) e la trasportano in centrale attraverso 2 condotte parallele DN 1000 in vetroresina.
Una volta prelevata, l’acqua marina viene depurata tramite filtri a dischi e convogliata ai grandi scambiatori a piastre Fiorini: 8 “giganti” (7 sempre al lavoro e uno di riserva) da 25 quintali ciascuno, che hanno il compito di trasformare l’acqua addolcita nel fluido termovettore utilizzato nella rete di teleriscaldamento.
Trasportare la nostra creazione (200 quintali di tecnologia targata Fiorini) via mare è stata una vera sfida, ma ora – con gli scambiatori posizionati e funzionanti a pieno regime – possiamo dire di averla superata.