Fiorini risponde alla chiamata di Feliciani Srl, progettista incaricato di risolvere i problemi dell’impianto di raffreddamento presse attivo in uno stabilimento per la produzione di manufatti in resina termoplastica con sede a Camerano (AN).
L’impianto in questione, a “circuito aperto”, era soggetto a continue infiltrazioni di ossigeno le quali, unite alle temperature di esercizio non particolarmente elevate, favorivano fenomeni di incrostazione e di corrosione (anche dovuti alla proliferazione batterica) tali da danneggiare sia gli stampi che i componenti dell’impianto stesso.
Il progetto di Feliciani, finalizzato a riconvertire l’impianto esistente in uno a “circuito chiuso”, si è basato su un free cooling e un chiller che fanno riferimento a un serbatoio. Feliciani ha inoltre previsto la sostituzione del materiale delle tubazioni, ferroso e quindi soggetto a corrosione, con acciaio inox AISI 316 e zincato.
Ed è proprio per il serbatoio del nuovo impianto che Fiorini è stata chiamata a far parte della partita, un compito che ha richiesto competenza, tempismo e rapidità di esecuzione. La soluzione è stata infatti fornita a Feliciani in tempi record, così da evitare che l’azienda potesse rimanere senza impianto di raffreddamento. Il caldo torrido di agosto e l’ubicazione dell’impianto, situato sul tetto dello stabilimento, hanno inoltre imposto tempi rapidissimi per le operazioni di installazione.
Un plus, quello della reattività di intervento, che ha permesso a Fiorini di fare ancora una volta la differenza.