È ciò che è capitato all’impianto attivo in uno stabilimento per la produzione di pasta con sede a Muggia (TS), per il quale Fiorini aveva già fornito, ai tempi della realizzazione, 7 collettori di espansione completamente custom.
Successivamente alla messa in funzione dell’impianto, Fiorini è stato ricontattato dal cliente per modificare i collettori esistenti e consentire così allo stabilimento di raggiungere prestazioni più elevate e rispondere a nuove esigenze produttive.
La sostituzione dei collettori in essere, tutti certificati PED, avrebbe notevolmente impattato in termini di tempistiche e di costi di produzione. Fiorini ha quindi cercato una soluzione diversa, che consentisse di raggiungere l’obiettivo in modo rapido e senza gravare eccessivamente sul cliente dal punto di vista logistico ed economico.
A seguito di un’analisi delle possibilità, ABC, la Divisione Tecnologie e Processi Industriali di Fiorini, ha proposto di agire direttamente sui collettori esistenti, lavorando in loco per riprogettarli sulla base delle nuove esigenze dell’impianto e per ricertificarli secondo gli standard di qualità e sicurezza previsti.
Un lavoro “in esterna” svoltosi totalmente in cantiere a Trieste, che lo scorso settembre ha coinvolto l’ufficio tecnico di Fiorini e l’ente certificatore per soddisfare le esigenze di upgrade espresse dal cliente, il tutto in tempi rapidi e con costi contenuti.
I progetti evolvono e per i progettisti è importante avere al proprio fianco un partner che sia competente, dinamico e propositivo. Caratteristiche che Fiorini, ancora una volta, ha dimostrato di possedere.