Un serbatoio Fiorini da 550 litri è il “polmone” di un banco prova utilizzato oggi dal principale brand automobilistico di lusso italiano. Chiamato in gergo “banco di flussaggio”, lo strumento consente il collaudo dei corpi farfallati dei motori endotermici, riproducendone su un pc tutte le fasi di lavoro (gravose, standard e di studio).
L’azienda committente, che si occupa di progettazione e assemblaggio banchi, ha richiesto l’intervento di Fiorini dopo che il collaboratore storico aveva declinato l’invito a realizzare il pezzo poiché privo delle competenze necessarie.
La sfida è stata prontamente presa in carico da ABC, la Business Unit di Fiorini che si occupa di Tecnologie e Processi Industriali, la quale ha soddisfatto le prime richieste del cliente e le successive modifiche nel corso di un progetto impegnativo, durato
quasi 6 mesi.
Il “polmone” ha richiesto infatti a Fiorini diversi accorgimenti: fluido all’interno del serbatoio aria, lavoro all’interno del serbatoio in pressione e depressione prossima al vuoto assoluto, interno del serbatoio assolutamente vuoto per non variare i dati dei flussi di lavoro dei corpi farfallati e, come ultimo dettaglio, un’apertura flangiata rettangolare con una luce utile di 1 metro per 22 centimetri.
Il lavoro è stato fatto in due step. In prima battuta il cliente ha richiesto la progettazione del pezzo e la simulazione FEM (mai usata per capacità così basse). Il cliente era quindi libero di farsi costruire il serbatoio ad altro competitor ma, soddisfatto della professionalità dimostrata da ABC in fase progettuale, ha poi commissionato a Fiorini anche le attività di costruzione.
Un lavoro impegnativo, sia nella ricerca di soluzioni progettuali sia nell’assemblaggio in reparto officina, che ha costituito per Fiorini (è proprio il caso di dirlo) un bel banco di prova!