CASE HISTORY – Idrotech Srl sceglie Ianus di Fiorini, l’opzione a impatto zero per l’unità abitativa

L’impresa specializzata in ingegneria idraulica Idrotech Srl ha scelto il sistema Ianus di Fiorini per la realizzazione di un impianto di riscaldamento e raffreddamento totalmente ecosostenibile e a basso consumo energetico.

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Il rispetto ambientale parte proprio da noi e dalle nostre case. Ma come fare? Ad esempio attraverso l’utilizzo di impianti ecosostenibili e ideati per ridurre al minimo gli sprechi.

Come l’impresa Idrotech Srl, specializzata in ingegneria idraulica, che si è rivolta a Fiorini Industries per la creazione di un sistema di riscaldamento e raffreddamento a produzione ACS per villette unifamiliari.

Il compito di Fiorini è stato di supporto nella scelta del giusto impianto con bassi costi di gestione e alta efficienza energetica e di fornitura dei materiali per la realizzazione di un sistema Ianus con pannelli solari, quest’ultimo integrato a sonde geotermiche e al kit MyPower, per l’ottimizzazione sul posto del consumo dell’energia autoprodotta.

Una scelta 100% sostenibile, visto che Ianus combina il lavoro di una pompa di calore con quello di 24 pannelli termo-fotovoltaici ibridi, per garantire il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, oltre che la riduzione massima dei consumi. La pompa di calore serve infatti all’impianto per mantenere a temperatura il puffer, dove è contenuta l’acqua tecnica necessaria alla produzione di acqua calda sanitaria, in modo istantaneo per mezzo di un SET 25 Plus 2.0: diventa così inutile eseguire cicli di sanificazione, oltre a poter stoccare acqua a temperatura ottimale per la pompa di calore.

Lo scambio termico fra la pompa di calore e il terreno è invece realizzato per mezzo di due sonde geotermiche verticali della lunghezza totale di circa 200 m, mentre i 24 pannelli solari ibridi generano una potenza elettrica nominale di 6 kW di picco e contribuiscono a smaltire in aria la potenza che deve essere dissipata dalla pompa di calore.

Infine, il sistema è dotato di uno scambiatore di calore grazie al quale è possibile utilizzare parte del calore di condensazione del compressore per riscaldare il puffer mentre l’unità sta funzionando, per portare in temperatura il serbatoio dell’impianto: in modalità invernale viene recuperato il calore contenuto nel gas scaricato dal compressore a temperatura superiore a quella dell’acqua contenuta nel puffer, mentre in estate il calore usato è una parte di quello che andrebbe smaltito tramite l’impianto geotermico. Viene così prodotta acqua calda sanitaria gratuita in ogni stagione.

Il sistema Fiorini massimizza l’utilizzo di energie rinnovabile come quelle del sole e dell’aria, per produrre l’energia termica ed elettrica necessaria per il fabbisogno dell’unità abitativa.

Dal servizio commerciale al supporto tecnico, Fiorini ha infine seguito il cliente in ogni fase del processo di installazione e integrazione dell’impianto, per garantire il massimo dell’efficienza a totale impatto zero.