CASE HISTORY: Fiorini contribuisce a riconvertire un’antica masseria pugliese in un Bed&Breakfast a impatto 0.

Un impianto geotermico per gestire riscaldamento, raffrescamento, ACS ed energia elettrica seguendo una logica 100% green.

Un impianto all’avanguardia, funzionale al progetto di riconversione di alcuni trulli dell’800 situati a Ostuni in un Bed&Breakfast moderno, orientato al wellness e dallo spiccato carattere green. Questo il progetto, ambizioso e stimolante, che ha visto Fiorini impegnata insieme a Idracol e Protek nella ideazione e installazione di un sistema geotermico in grado di rispondere alle esigenze energetiche dell’edificio senza intaccarne la struttura estetica.

La scelta è ricaduta su Ianus, la soluzione Fiorini che permette di sfruttare l’energia rinnovabile dell’aria e del sole per produrre l’energia termica ed elettrica, il tutto senza ricorrere ad alcun tipo di combustibile fossile e evitando quindi di contribuire all’aumento dell’effetto serra.

A seguito di una fase di progettazione, realizzata a quattro mani con Idracol, sono stati definiti il campo sonde e il dimensionamento dei vari componenti di centrale, arrivando a identificare una soluzione Ianus così composta:

• Pompa di calore GEO R 33KW, che sfrutta il terreno per produrre energia da utilizzare nei vari processi di climatizzazione.
• Un campo fotovoltaico composto da alcune decine di pannelli PVT ibridi, in grado di convertire in energia elettrica parte dell’irraggiamento solare e, inoltre, di trasferire alla pompa di calore l’energia termica generata dall’irraggiamento e dalla corrente elettrica prodotta. Questa soluzione permette di ridurre il numero di sonde e fornire alla pompa l’energia elettrica e termica necessaria al suo funzionamento.
• Due SET 35 abbinati a kit ricircolo per la preparazione di ACS, alimentati da un PFA 1000 dedicato all’acqua calda tecnica.
• VKG HC 1000 per alimentare l’impianto di riscaldamento/raffrescamento.

Le competenze di Fiorini e di Protek in materia di pompe di calore geotermiche, impianti ad emissioni zero e riscaldamento/raffreddamento a pavimento sono state fondamentali per consentire a Idracol di realizzare un impianto che, oltre ad essere funzionale, rispettasse l’edificio storico e garantisse un ridotto impatto ambientale: la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione.